Se c’è una
certezza nella vita, è che la mattina, al risveglio, abbiamo fame e sete. Non
appetito, ma proprio fame.
Basti pensare
che siamo stati almeno otto ore a digiuno. Quando mai durante la giornata, da
svegli, riusciamo a non mangiare o bere per 8 ore intere??? Mai!!!
Cosa??? Dormite
meno di 8 ore? A parte che vi sfido a fare anche 6 ore di digiuno durante il
giorno, ma facendo i calcoli. Se finite di cenare alle 23.00 e vi rimettete a
tavola alle 6.30, sono passate 7 ore e mezzo. Tantissime!
Dopo tutte
queste ore c’è bisogno di fornire un po’ di nutrienti al nostro organismo.
Durante il digiuno notturno si esauriscono gli zuccheri in circolo e si
cominciano ad intaccare le riserve di glicogeno nel fegato (zuccheri
immagazzinati per le emergenze).
Così al mattino abbiamo bisogno di “fare
rifornimento” per ripristinare le scorte di energia e affrontare la giornata
con più lucidità.
Nell’
immaginario collettivo una buona colazione compare come una tavola imbandita a
festa, con dolci, frutta, latte, yogurt, cereali, fette biscottate, marmellate,
spremute di frutta, affettati, panini, formaggi, ma non è proprio così nella
vita di tutti i giorni.
La mattina è “la
fretta” a farla da padrona, nella migliore delle ipotesi, ci si riduce
a un caffè e un morso alla prima cosa che ci capita di fronte e spesso si arriva a pranzo
senza mangiare niente.
Dedicare qualche
minuto in più al momento della colazione è la base per una vita sana.
La colazione è un vero e proprio pasto e
deve apportare il 20% delle calorie giornaliere.
Significa che in
una dieta di 2000 kcal la colazione deve fornire circa 400 kcal.
Secondo la
tradizione italiana, gli alimenti da consumare a colazione sono latte e yogurt
e prodotti derivati da cereali.
In questi
alimenti, giustamente combinati, possiamo ritrovare i nutrienti di un pasto
completo.
Latte e yogurt forniscono
carboidrati, proteine, calcio, fermenti lattici e il giusto quantitativo di
grassi.
I prodotti derivati
da cereali riforniscono di carboidrati
(energia) il nostro organismo.
È importante non
eccedere nella quota di grassi e quindi evitare tutti prodotti che ne apportano
una dose eccessiva, come il classico cornetto del bar o merendine confezionate,
e preferire prodotti semplici e possibilmente integrali, come pane, cereali e
fette biscottate.
L’aggiunta di
marmellata o miele al pane
integrale ricco di fibre associa agli amidi gli zuccheri semplici della
marmellata, fornendo un costante rilascio di energia nelle ore seguenti.
Una buona
abitudine potrebbe essere preparare la sera gli alimenti da consumare la
mattina dopo, magari prevedendo una colazione “a portar via” da consumare
mentre ci si reca a lavoro.