“ Basta, voglio dimagrire…da domani voglio ridurre
i carboidrati, mangerò pasta senza glutine!”
La mia domanda è: Perché?Perché si pensa che il glutine faccia ingrassare?
Perché si è convinti che il glutine faccia male?
E innanzitutto, cosa credete che sia il glutine???
Come recitano i libri:
Quindi…una sostanza lipoproteica (grassi e proteine), che non ha niente a che fare con i carboidrati.
Il glutine si forma quando le proteine dei
cereali, prolammine (gliadine nel frumento)e gluteline (glutenine) entrano in
contatto con l’acqua. Esse formano un reticolo che è il responsabile dell’elasticità
dell’impasto del pane.
Per i panificatori ha un’importanza rilevante il contenuto
proteico delle farine, in quanto maggiore è la percentuale proteica e maggiore
sarà la forza del reticolo glutinico che imprigionando i gas sviluppati dalla fermentazione
dei lieviti permetterà una buona alveolatura del pane (in poche parole le bolle
d’aria all’interno del pane saranno più grandi).
Il glutine è contenuto in tutti i cereali.
Si, tutti, anche il kamut che fa tanto chic
ultimamente!
È presente non solo nel frumento, da cui si ricavano
le farine usate per pane e pasta, ma anche nell’orzo, nella segale, nel farro,
nella spelta, nel tricale e nelle farine da essi derivate.
Cereali che la maggior parte di noi non ha mai
assaggiato e alcuni mai sentito nominare.
Il glutine è presente in prodotti insospettabili, come la birra, le salsicce, le marmellate…
Tutti i prodotti confezionati possono contenere
glutine, salvo, ovviamente,
i casi in cui ne è espressamente specificata l’assenza in etichetta. Questo perché
le sue propietà addensanti sono molto sfruttate nell’industria alimentare.
Da Dicembre 2014 la legge che regola l’etichettatura dei prodotti alimentari obbliga a riportare in etichetta gli allergeni in grassetto.
Quindi è facile, con un solo colpo d’occhio, individuare la presenza di glutine in un alimento.
Si, perché il glutine è un allergene, il che significa che quelle persone che hanno una risposta immunitaria dopo aver consumato alimenti contenenti glutine (malattia celiaca o sensibilità al glutine) lo devono eliminare dalla loro dieta.
Ma solo le persone con questo tipo di problema, per tutti gli altri il glutine è una sostanza assolutamente innocua. Come sono innocue le fragole per un soggetto non allergico alle fragole!
In
pratica il glutine è costituito dalle proteine dei cereali, quindi è la quota
proteica di pane, pasta e di tutti i prodotti a base di cereali o farine da
essi derivate.
Sebbene
costituisca dall’8 al 10% del peso dell’alimento, le proteine dei cereali non sono
sufficienti a coprire i nostri fabbisogni perché non contengono tutti gli
aminoacidi di cui abbiamo bisogno. Quindi, in un pasto, è sempre necessario
abbinare ai cereali un alimento contenente proteine ad alto valore biologico,
ovvero proteine che contengano tutti gli amminoacidi necessari al nostro
organismo. La combinazione perfetta è cereali e legumi, che forniscono anche
fibre, e completare sempre con una buona porzione di verdure che contengono
fibre, vitamine e sali minerali.
Ricapitolando:
1. Il
glutine è formato da proteine
2. Il
glutine non ha niente a che fare con i carboidrati
3. Il
glutine è utile
4. Il
glutine è contenuto in tutti i cereali
5. Il
glutine non fa male a chi non ne è allergico.
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