giovedì 27 febbraio 2014

IL SONNO VIEN MANGIANDO


Dopo solo due giorni di attività, il blog comincia a riscuotere le prime domande.
Quella di oggi è molto interessante:
“Ci sono alimenti che aiutano a dormire? Ultimamente passo praticamente le notti in bianco e vorrei aiutarmi con qualcosa di naturale.”

Comincerei con una semplice definizione di SONNO: stato periodico di riposo dell'organismo, caratterizzato dalla sospensione dell'attività motoria e di quella psichica superiore (coscienza e volontà).

Fa quasi paura…

Il sonno è indispensabile per il mantenimento della salute del sistema nervoso e del nostro corpo in generale.
Si può definire un’ attività FISIOLOGICA, ovvero che fa parte del nostro naturale modo di essere!

Chi conduce un corretto stile di vita difficilmente avrà disturbi del sonno. E per "corretto stile di vita" si intende una sana alimentazione, buona attività fisica e una sufficiente dose di sorrisi.

Il sonno è regolato da ormoni che vengono prodotti sotto precisi stimoli. Gli ormoni che aiutano il sonno sono la MELATONINA e la SEROTONINA (detto “ormone della felicità”
sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dall'amminoacido essenziale triptofano)
. Gli ormoni che rendono più difficoltoso il sonno sono l’ADRENALINA (detto “ormone della paura”) e la NORADRENALINA.
In questo periodo di crisi in cui si è poco sereni e si vive una vita frenetica ,sempre alla ricerca di qualcosa, si produce poca serotonina e tanta adrenalina…diventa fisiologico non dormire!


Con un po’ di impegno possiamo migliorare il nostro stile di vita.


In primis, PASSEGGIATE ALL’ARIA APERTA. Fa bene al corpo e alla mente. L’attività fisica stimola la produzione di serotonina e la luce solare ne influenza positivamente l'attività.

Con l’alimentazione possiamo dare una mano al nostro corpo ed aiutarlo a produrre più melatonina e serotonina. 

Considerando che la difficoltà ad addormentarsi è peggiorata dalla cattiva digestione è consigliabile non eccedere nel pasto serale (ripartire le calorie introdotte con la dieta in maniera equilibrata: 20% colazione, 5% spuntino di metà mattina, 40% pranzo, 5% spuntino di metà pomeriggio e 30% cena) e alimentarsi almeno 2 ore prima di andare a letto, con alimenti facilmente digeribili.

Gli ormoni del sonno hanno bisogno di un apporto sufficiente di:
  • Triptofano, contenuto nelle proteine di molti alimenti, come il latte e i suoi derivati, carne, pesce, uova e legumi, nocciole, mandorle, frumento integrale, banana, avocado, ananas, spinaci. In un’alimentazione più o meno regolare non ci sono problemi di carenze.
  • Carboidrati complessi (amidi), contenuti nei cereali e prodotti da essi derivati, legumi e patate. Tramite lo stimolo dell’insulina, rilasciata dopo un pasto contenente carboidrati, aumentano i livelli di triptofano nel sangue.
  • Vitamine B1, contenuta in carni di maiale e di pollo, nei fiocchi d'avena, nel fegato, nei cereali integrali e nei legumi, e B6, ampiamente distribuita negli alimenti. Permettono la trasformazione del triptofano in serotonina nella sintesi ormonale.
  • Calcio e magnesio: la cui carenza si manifesta con disturbi del sonno

Limitare nel pasto serale la presenza di molecole sfavorenti il sonno:
  • Caffeina, teina e alcol,che compromettono la secrezione di ormoni del sonno favorendo l'insonnia 
  • Eccesso di carboidrati semplici (zuccheri): che riducono la capacità di assorbire la vitamina B6. 

Ciò non toglie che una bella camomilla, non zuccherata, concili il sonno. Se non per altro, aiutando a rilassare la mente…famoso effetto placebo.

Nessun commento:

Posta un commento